Storia del centro di Bari
Umbertino
E’ senza alcun dubbio la zona di Bari più elegante e più prestigiosa, affacciata sul mare e caratterizzata da storici teatri e palazzi d’epoca in stile liberty. Parliamo del cosiddetto “Quartiere Umbertino”, un’area centrale delimitata dal lungomare Araldo di Crollalanza, corso Cavour, via Cardassi e via Abbrescia. Se lo si guarda sulla cartina, il “rione” appare come un quadrilatero stretto tra il mare, il quartiere Murat e il popolare quartiere Madonnella, di cui l’”Umbertino” fa parte dal punto di vista amministrativo, ma dal quale si differenzia per storia e bellezza.
Madonnella
Nell'ultimo decennio dell'Ottocento cominciarono a sorgere, a est del quartiere Murat, numerosi agglomerati di case, soprattutto lungo la riva del mare, che ben presto costituirono un nuovo quartiere. Il nome attribuito dall'uso comune fu quello di Madonnella, data la presenza di una rozza immagine di Madonna collocata all'interno di una piccola nicchia, dove vegliava da diversi secoli sui campi che circondavano l'attuale Largo Francesco Carabellese. La vecchia immagine in terracotta della Madonna è probabilmente andata distrutta nel periodo del dopoguerra ma, nel 1956, ne fu collocata una nuova sulla grande edicola in pietra che ancora oggi è possibile osservare al centro del piazzale.
Murat
Il quartiere prende nome da Gioacchino Murat, il quale iniziò, durante il suo governo a capo del Regno di Napoli (che gli fu assegnato da Napoleone Bonaparte, del quale era cognato), la costruzione della nuova zona barese a ridosso dell'antica città medievale. La prima casa del nuovo borgo fu costruita nel 1816. Fu infatti Murat a promulgare il decreto di costruzione del "borgo nuovo" (o "gioacchino", poi "muratiano") in una zona pianeggiante a sud del vecchio centro, mentre le mura che cingevano la città vecchia vennero smantellate nel 1820 (porta del Castello fu smantellata il 1º marzo 1819).
Borgo Antico (San Nicola)
San Nicola è il quartiere storico della città di Bari. Detto Bari Vecchia dai suoi abitanti, è inserito all'interno delle antiche mura, ed è così denominato, a partire dal XIX secolo, in contrapposizione alla città nuova (la cui edificazione è iniziata a partire dal 1813 sotto il regno di Gioacchino Murat). Bari Vecchia è situata nella penisola racchiusa tra i due porti di Bari (il porto vecchio e il porto nuovo), delimitata a sud da Corso Vittorio Emanuele, mentre la città nuova si estende tra la ferrovia e la costa, con strade a reticolo ortogonale. Insieme formano l'odierno centro urbano della città di Bari e sono riuniti dal 2014 nel I municipio (ex IX circoscrizione) denominata quartiere Murat, che è il centro pulsante della città capoluogo pugliese.
Libertà
Il quartiere fu costruito agli inizi del '900 per far fronte alla crescita demografica che riguardava la città. Il nome Libertà è stato scelto in quanto i primi palazzi costruiti presentavano caratteristiche in stile Liberty, tra cui le ringhiere in ferro battuto con decorazioni floreali. La rapida costruzione per tutto il ventesimo secolo non ha incluso la costruzione di aree verdi eccetto per il piccolo giardino "Mimmo Bucci", per i giardini di Piazza Giuseppe Garibaldi, sita al confine col quartiere Murat, e per alcuni viali alberati.